| ANGELO 
        DI MARIO  | ||
| 
 | ||
| clicca sulle immagini per ingrandirle Click on the image to enlarge SCULTURE | ||
| AQUILA | COMPOSIZIONE | COMPOSIZIONE | 
| FAMIGLIA | FAMIGLIA | IL FARO | 
| IL 
        VIAGGIO  | SPECCHIO | SPECCHIO | 
| VASI 
        CERAMICI  | LA FIDANZATA 
        (MIA) | VASO CERAMICO | 
| 
 CRITICHE Di Mario, avvertito da una conoscenza figurativa plastica e sollecitato 
          da una interpretazione poetica, ha preso a prestito, non solo l'idea 
          della forma, ma anche l'arcana simbologia di un ritmo, di una tensione. Qualcuno ha detto della pietà di Angelo Di Mario: «...ma 
          il Cristo non ha volto». Questa obiezione ci porta d'improvviso 
          nel mondo metafisico di De Chirico, di Savinio, di Carrà. La capacità espressiva, nitida e chiara, priva di orpelli e 
          aliena da tentativi di cerebrale mistificazione, conferisce trasparenza 
          e levità cristalline all'arte di Di Mario. L 'artista ha voluto così esprimere l'ansia della eternità, 
          del divino, che anima nel profondo di noi, l'effimero dell' esistenza 
          nostra. Di Mario tenta di congiungere i messaggi Sublimi di un Medardo e di 
          un Moore, in un'operazione che è tanto più difficile in 
          quanto che egli opera misure molto ridotte. La sua arte è intensa e squisita a un tempo, forte e pura. Le ceramiche di Di Mario ci portano ad un mondo quasi irreale. | ||