Angelo Di Mario

 

PUBBLICAZIONI

 

RICERCHE

 

DELL'AUTORE

 

TITUS LUVIAN CORPUS


     Propongo una scrittura ancora arcaica, ancora ricca di quella desinenza, da altri ritenuta adatta solo per le località, come AL-i-kar-na/s-sós < *AL-i-sas-sas-sas '(città) marinara', da SAL-e, SAL-i-va, THÁL-a-s-sa < *SAL-a-s-sa, (S)ÁL-s 'mare'; ma AL-é-k()s-a-n()d-ros, radice omofona, presenta le stesse desinenze, nome di re, e significa 'del dio SAL > FAL/ FEL > AL/ EL/ "il Sole" > *Alesassassas '(figlio) del dio della Solarità'; ancora toponomastica con SAR > PAR > PAR-na/s-sós *FAR-sas-sas '(monte) de(l dio) SAR > FAR/ MAR/ PAR', però la radice ci fornisce anche nomi propri di dèi e re, come MAR-i-s 'Marte' e PAR-i-s 'Paride' = 'dèi Solari', senza tralasciare SAR-i-s-sa '(città) del Sole'. Quanto viene accennato qui sotto indica che, prima di degenerare, la lingua madre dell'indoeuropeo presentava proprio le uscite chiarissime nel pezzo proposto (consultare anche su A.G.I., V. LII - F. II, i nomi gotici in -a-s-sus: IB-na-s-sus 'uguaglianza' < *IS-i-na-s-sus > *IK-i-na-s-sus > *EG-ua-lia-n-tja 'UGuaglianza'; LEK-i-na-s-sus 'guarigione', GUD-ija-na-s-sus 'sacerdozio'…).

TITUS LUVIAN CORPUS: Rs, 21/24:

   nissan hapiti malhassassin EN-an adduwalis EME-is/ adduwalis issaris taparuwassis datariyamnassisi/ hirutassis EME-is MU-KAM-is adduwalis ITU.KAM-as adduwalis/ waspantassinzi erhuwanzi mayassis EME-is

Sono queste le desinenze da me previste, e più volte illustrate; evidenti; si tratta delle terminazioni, che nei miei articoli e libri ho sempre definito DESINENZE MONOSILLABICHE, unite alla RADICE SEMPRE MONOSILLABICA: -sa, -sas, -sa-sa, -sas, -sa-sas, -sas-sa, -sas-sas, -sa-sas-sas, -s-sas-sas….-sas-sas-sas; -si, -si-si…-sa-si, -sa-sa-si, -sas-si…; ovviamente occorre prevedere la varianza della vocale e della consonante ( -se, -ses…-ne, -nes…-ni-nis…), nonché gli innumerevoli sviluppi in rapporto ai luoghi e ai tempi, che determinano tutte le desinenze note delle lingue successive; quindi va messa quasi all'apice, insieme al palaico; e siccome le parole divengono, da questo modello conservato, discendono le uscite che possiamo scoprire nelle forme storiche di ogni lingua; ecco un breve cenno di evoluzione, per indicarne un ipotetico sviluppo: malhassassin > *malhastassin, *malhansassin, *malhansastin, *malhansarnin, *malhanzattin, *malhantanzi, *maFlhaVantaMsi…; se poi cambiassimo le vocali; o altre consonanti; oppure ne provocassimo una qualche contrazione, avremmo esiti come *marhnsasin/ *malhnasin…; considerare il tirs. flerthrce < *F-LES-te-se-se 'si sia offerta'…; capiremmo subito che quanto ci viene insegnato nelle scuole si basa su ciò che è avvenuto, ma non su quanto ha prodotto la dinamica dei suoni, con tutti gli errori di pronuncia, gli infissi copiosamente dimenticati dal parlante entro le parole (cario eJnantiVon martuVrWn > enantíon martúron 'dinanzi a testimoni'). Ecco perché occorre procedere all'esame accurato, per tornare, quanto più è possibile, all'inizio, proprio a questo Luvio, testimone eloquente, che possiamo collocarlo quasi all'inizio del processo evolutivo dell'indoeuropeo: *FAL-e-s-sus > FAL-e-r-nus; *FIN-i-s-so > FIN-i-s-co; *AL-e-s-sas-sus/ AL-e-k-san-dus; VIR > *VIR-sus/ VIR-tus, *VIR-sus-sis/ VIR-tu(s)-tis, *VIR-sus-si-si/ VIR-tu(s)-ti-((s)i)…; *AM-a-si > *AM-a-ti > AM-a-t 'AM-a-()'; *AM-a-s-si > *AM-a-n-si > *AM-a-n-ti > AM-a-n-t/ 'AM-a-no-()'…. Ma gli esempi più probanti ce li fornisce un suo parente, l'eteo, con le seguenti voci, in caso Abl., appena evolute: hanatastarti 'per malvagità'', il termine deriva da *HAN-a-sas-sas-si; così ha(t)tastarti 'per intelligenza', da *CA(P-a-)sas-sas-si > *CA(P-a-)tis-tas-se 'per *CAP-a-ci(s)-ta(s)-te/ capacità'. Su SYMPOSIACUS, Anno XXXIII - N. 2 - Aprile-Giugno 2003 c'è l'articolo sulla TRILINGUE di XANTHOS; viene spiegata la parte iniziale; seguono due iscrizioni licie; poi si procede all'analisi fonetica, limitata principalmente al digamma F (con tutti i suoi derivati b, f, m, p, ph, u, v, w), del documento cario per la vendita-acquisto-affitto di terra da parte degli Otorkondeis per Zeus Otorkondeon. Poco sopra accluso.